Recupero farmaci e materiali sanitari inutilizzati e non scaduti
Nell’ambito della lotta contro lo spreco dei medicinali e dei materiali sanitari non utilizzati e non scaduti, dispensati in modo gratuito dal S.S.N., il 23 agosto 2006 il Centro per i Diritti del Malato inviò una proposta al Ministro della Sanità, on. Livia Turco con la richiesta suddetta.
Il ministro rispose prontamente promettendo che la misura sarebbe stata inserita nel nuovo programma del governo.
Una promessa mantenuta grazie alla nuova finanziaria, nel 2007.
Il progetto di recupero previsto dalla manovra riguardava in particolare le confezioni di medicinali ancora valide, integre e correttamente conservate, oltre a dispositivi come sacche di raccolta, traverse, pannoloni, ecc.
Questa decisione trova applicazione ogni volta che all’Assistito venga cambiata la terapia e nei casi non sia più necessario l’utilizzo dei farmaci e dei materiali sanitari.
La restituzione dei farmaci e dei materiali doveva essere fatta alla struttura della USL che li aveva distribuiti : Distretto, Farmacia Interna dell’Ospedale e Farmaceutica Territoriale.
I farmaci e i materiali così raccolti venivano selezionati, controllati e potevano essere riutilizzati nei modi previsti dalla Legge.
E’ facile capire l’importante ritorno economico per il S.S.N. oltre all’aspetto etico ed educativo a cui tutti i Cittadini erano chiamati a condividere.
Alcuni anni più tardi si sono sviluppate pari lodevoli iniziative di livello locale, in molti comuni del Paese.