Contro le violenze sulle donne

Ogni due giorni in Italia viene uccisa una donna dal compagno o dall’ex!
I minori coinvolti nella violenza familiare, oltre a subire traumi psicologici ed affettivi, sono esposti all’alto rischio di riprodurre situazioni di violenza da adolescenti e da adulti!

Prevenire è cambiare cultura!
Per aiutare questo cambiamento la nostra associazione si è attivata già da una decina di anni con richiami sulla stampa, informazioni per sensibilizzare i nostri concittadini, stampa e diffusione di volantini, ecc.

Il nostro motto è “IL RISPETTO PER LE DONNE SI INSEGNA FIN DA PICCOLI”

Fin dalla “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” del 2015 il nostro Centro ha invitato le autorità competenti per l’istruzione sul territorio,ad assumere iniziative che, partendo dai futuri adulti, formino al rispetto della persona!
In questi anni abbiamo cercato di divulgare informazioni per renderci consapevoli della diffusione, pericolosità e costi di questo fenomeno:

  • le donne vittime di violenza vanno sostenute e protette;
  • gli uomini violenti vanno aiutati a cambiare;
  • i minori che hanno assistito alla violenza vanno protetti ed aiutati a non essere loro stessi vittime di violenza oggi o diventare i violenti di domani.

Impariamo tutti a riconoscere i tanti volti della violenza e impegniamoci a combattere il silenzio!
Chiediamo aiuto:

1522 Numero nazionale antiviolenza e stalking (h 24)
112 Forze dell’ordine (Numero unico europeo per le emergenze)
118 Soccorso


VIOLENZE SULLE DONNE – UOMINI “STALKER”Osservazioni e riflessioni mirate a prevenire e/o percepire l’affettività patologica (gelosia).

E’ di importanza fondamentale per tutte le donne imparare a riconoscere i segni premonitori di future violenze, traumi o tragedie!!

Non dimentichiamo mai che:

  • La perdita del rispetto è l’inizio del calvario per molte donne.
    La dignità deve essere la parola chiave per ogni persona!
  • Nel caso in cui, senza una motivata, valida e seria ragione, vi venga chiesto di abbandonare il vostro lavoro, rifiutate sempre.
    La mancanza di una propria autonomia economica, vi renderebbe meno “forti” e, di conseguenza, ancora più dipendenti dalla volontà del “vostro” lui.
  • Se venite sottoposte a umiliazioni e vessazioni, anche in presenza dei figli di minore età, ricordatevi sempre che le offese e le minacce, sono già di per sè un reato.
  • Dopo la violenza psicologica, nella maggioranza dei casi, arriva la violenza fisica.
  • Le difficoltà economiche, l’abuso di alcol, come la gelosia patologica, possono essere una causa di violenze sulle donne.
  • In molti casi, il preciso momento di passaggio fra le minacce e le botte, non lo si ricorda con chiarezza a causa della assuefazione.
  • Tenere sempre presente che, in molti casi, gli uomini violenti hanno vissuto nella famiglia di origine episodi di violenza e presentano anche improvvisi e repentini sbalzi di umore.
  • Informate sempre, i familiari e i vostri amici più intimi, dei “disagi” che state vivendo.
    Per difendersi dagli uomini “stalker”, il denunciare è fondamentale !Questo atto permetterà alle forze dell’ordine di verificare il livello della mania ossessiva del soggetto che viene segnalato. Ad esempio se lo stalker in questione ha lasciato l’attività lavorativa o ha acquistato un’arma, ecc.
  • E’ importante interrompere qualsiasi dialogo con il persecutore. Accettare “l’ultimo colloquio chiarificatore” è pericoloso e inutile! I violenti stravolgono quanto viene loro detto e lo alterano a proprio vantaggio.
  • Si devono ritenere a rischio anche i comportamenti che possono apparire innocui e gentili, qualora siano troppo insistenti, pressanti e non desiderati, insomma tutti quei comportamenti tanto ossessivi da provocare ansia e paura, da indurre a cambiare le proprie abitudini di vita.

DONNE, AMATE DA MORIRE

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